mercoledì 21 novembre 2012

Ma come, non vai in feriee???

Complice il recente acquisto casa, col salasso che solo questa operazione ha comportato e l'acquisto dell'arredamento (e nemmeno tutto ... diciamo metà) i conti correnti mio e di Rhett si sono prosciugati. Siamo pieni di debiti , mutuo e finanziamenti vari (auto e mobili) e arriviamo veramente puliti a fine mese. Se poi si aggiunge la rabbia cieca di quando ho scoperto che avevo fatto un piccolo investimento e le azioni si sono svalutate del 87%...... cioè tutto in fumo ecco praticamente la situazione è bell'e che definita: viviamo del nostro stipendio. Stop. Altre entrate non ce ne sono. In quel range dobbiamo stare. Stop. Storie non ce ne sono.
Col nuovo governo in carica poi, le nostre buste paga sono in continuo alleggerimento... più lavori più sei tassato, tanto vale starsene a casa in ferie.
Data la situazione, oramai è qualche anno che la parola "vacanza" è solo un ricordo. Non guardo più nemmeno i cataloghi per non farmi venire strane voglie. 
Non possiamo più permettercele, tutto qui. 
E non ce ne facciamo un cruccio, è stata una nostra scelta quella di acquistare casa, di prendere la cucina che ci piaceva , di prendere la camera da letto che ci piaceva, di farci allettare da quel bel divanone bianco in pelle con tanto di penisola e recliner....
Siamo felici. Non ci manca niente. (sì beh a parte il mobile della sala, tutto il bagno padronale, la cameretta ... ma sono dettagli...)
Possiamo anche ritenerci fortunati, riusciamo a pagare tutti i nostri finanziamenti, a fare la spesa, pagare tutte le bollette, rifornire di benzina le nostre auto e qualche volta riesco anche a uscire per pizza con la amiche o un cinema . Riesco ancora ad andare dal parrucchiere e a comprarmi qualche vestito con i saldi.
C'è gente che non riesce a fare più nulla di quello che ho appena elencato, e questo è grave.
Stiamo benone anche senza andare in vacanza , non ci importa. 
Pare che ad altri importi invece, e molto.

Dialogo con amica Maryland (a proposito, per chi aveva seguito la sua vicenda, è guarita! ha sconfitto la bestia...)
Giugno.
"Scarlett, quindi in questi giorni sei in ferie?" 
"E cosa ci fai a casa?"
"In che senso? Sto a casa, in questa casa ci abito"
"Nel senso che non vai via?"
"No, non possiamo permettercelo..."
Guardandomi con occhi sgranati: "Coooooome no? ma cosa ci fate a casa, non sentite l'esigenza di andare via?"
"No"
"Io non capisco come si possa avere le ferie e starsene a casa"
Probabilmente non capisci come si fa non avere soldi... 

Dialogo con collega straricca che lavora (su sua stessa ammissione) per hobby, moglie di un anziano comandante di boeing 767.

"Scarlett hai le ferie adesso?" 
"Sì"
"E dove andate di bello?"
"Da nessuna parte, non possiamo permettercelo"
"Beh , ma allora non  fare tutte e tre le settimane, vai via solo una settimana"
"No, non possiamo nemmeno una settimana...l'anno scorso siamo andati via 4 giorni in montagna, in quel posto paradisiaco che ci hai consigliato tu , ricordi? ma quest'anno proprio non si può"
"Allora fatti un week end"
"No" (ma perchè mi devo giustificare? comincio a sentirmi un po' umiliata...) ," nemmeno un week end riusciamo a fare"
"Ma hai tre settimane di ferie!te le fai tutte a casa?"
"Sì" a meno che tu non voglia sponsorizzare - mi viene da dirle-
"Ho io la soluzione!!!Puoi abbinare un week end in montagna e uno in una capitale!!"
STOMP!! Rumore della mia testa che cade sul un banco check-in.  

Ottobre.
 L'ufficio del personale mi contatta dicendo che ho troppe ferie arretrate. Devo stare a casa un mese in ferie "forzate"

Dialogo con Maryland:
"Adesso stai a casa un mese?" 
"Sì, io un mese e Rhett una settimana "
"Beh, stavolta andrete via spero!" dice con fare acido...come se a rinunciare alle ferie fosse lei.
"No..."
"Coooome nooo!!"
"Non possiamo permettercelo" a ridaje.... 
"Beh una settimana ve la farete almeno..."
"No..."
"Beh un week end certamente, per forza, almeno un week end andrete via..."

Mi arrendo.
Cambio discorso e per fortuna il dialogo vira verso altri argomenti.

Tutto ciò mi porta ad una amara riflessione.

Se chi ci sta intorno - e intendo proprio persone  con cui condividiamo molto, che possano essere colleghi quanto amici d'infanzia , che di noi sanno, o dovrebbero sapere quasi tutto - NON riesce a rendersi conto che  il nostro tenore di vita è cambiato, non riesce a capire nemmeno se gli diciamo chiaramente che NO, NON possiamo, NON abbiamo soldi che avanzano per le vacanze, NON possiamo nemmeno permetterci un week end, insomma, che viviamo dignitosamente ma che  fuori dal binario NON possiamo andare....
COME POSSIAMO PRETENDERE CHE LO FACCIANO LA CLASSE DIRIGENTE , I NOSTRI POLITICI, CHI STA TRANQUILLO SULLA SUA POLTRONA A PRENDERE STIPENDI A 4 O 5 ZERI?

Se anche  la mia migliore amica fa fatica a credere che mi manchino i 35 euro per andare al ristorante  giapponese, NON mi stupisco che chi è più in alto continui a imporci  sacrifici che non possiamo più sostenere.  Se chi ci sta vicino fa così fatica ad immedesimarsi nelle situazione economica limite in cui viviamo, come possono farlo il ministro del lavoro o dell'economia?




5 commenti:

  1. Scarlett, dato che sei a casa ed hai un po'più di tempo, perché non provi a cimentarti con le attività di accrescimento gruzzolo dell'Economa?

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  2. commento assolutamente fuori luogo ma non rinviabile perchè causato da frenesia per la scoperta "concittadineitudine".
    se vuoi rintracciami a giapatoi@hotmail.com. così ci si presenta.
    E' probabile che tu faccia lo stesso lavoro di mia sorella ,oltretutto.
    Giap

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  3. Posso dire che questo post avrei potuto scriverlo io (anzi, nella mia testa l'avevo scritto da un bel po')? E soprattutto la domanda (retorica) finale, me la sono fatta tante volte: se mia sorella non riesce a capire che, se mi invita fuori a cena, devo rifiutare perché non ho i soldi per stare fuori a cena, figurati se la Fornero o Monti o compagnia bella si possono immaginare come faccio a tirare fino a fine mese
    (tre figli, università, secondo mutuo, automobile che tira gli ultimi sospiri e così via... Noi al 15 del mese dobbiamo già rimandare ogni acquisto al mese dopo).
    E davvero, a volte la cosa che dà più fastidio è l'apparente incapacità degli altri di capire.

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    1. Prof, ti posso dire che tante persone non si rendono conto della situazione economica attuale. Il problema è che non sono solamente le persone benestanti, ma anche gente messa peggio di noi che continua, tranquillamente, a sperare che la fatina con la bacchetta magica metta tutto a posto.

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  4. quindi dove hai detto che andate in ferie?
    ^_^

    pera

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