domenica 25 novembre 2012

di ospedali e infermiere

è un periodo brutto e difficile, molto buio soprattutto per Rhett: sua madre è gravemente ammalata e ormai è fissa all'ospedale, non le restano che pochi giorni.
è ormai una settimana che siamo di casa in ospedale,  Rhett, suo fratello , il loro padre ed io facciamo i turni per assistere suocera 24 ore su 24.

purtroppo è ricoverata da più di una settimana e ancora non è stata sistemata nel  reparto di oncologia , non ci sono letti , non se ne liberano ed è parcheggiata alla benemeglio in un altro reparto, chirurgia vascolare. Quindi senza i suoi medici, che fanno giusto capolino due minuti al giorno, con poche disposizioni e scarso interesse del personale del reparto. Non ci sono nemmeno posti all' hospice , reparto per malati terminali dove dovrebbe stare.

In questi giorni di solitudine al suo capezzale (lei è sedata da quantità enormi di morfina, dorme praticamente sempre ) ho avuto modo di guardami intorno e riflettere su tante cose.

Tutti i letti, tutti, sono occupati, non appena dimettono qualcuno le infermiere hanno a malapena il tempo di cambiare le lenzuola e subito qualcun'altro viene ricoverato , spesso non è un paziente di chirurgia vascolare. Mia suocera ha avuto due vicine di letto che sarebbero dovute stare in ortopedia.
E allora io mi chiedo: quanti posti letto vogliono tagliare ancora? Ma anche qui, chi decide queste cose probabilmente ha una salute di ferro, e anche i suoi parenti godono di questa fortuna , perchè vuol dire che non ha MAI fatto un giro in ospedale, e vedere i malati parcheggiati nelle barelle anche in reparto (visti con i miei occhi!) letteralmente infilati dentro lo sgabuzzino dei farmaci, in attesa che si liberasse un letto. Con la riduzione dei letti cosa succederà? Dove vogliono vedere parcheggiati i degenti,nel vano ascensori?

Sui medici ho qualche riserva. 
Forse il nostro immaginario è deviato da troppe puntate di E.R e da Grey's Anatomy. 
I medici in corsia , almeno in quel reparto si fanno vedere pochissimo. Sarà che la stanza di mia suocera è quella delle sfigate parcheggiate ma in corsia di medici io ne ho visto solo uno , giovane, che sgambettava  avanti e indietro , col suo tutone verde e il camice bianco e le immancabili crocs, gli altri...non pervenuti, tranne una dottoressa che appariva ridicola nel camminare goffamente su tacchi improponibili, almeno 12 cm se non di più, ideali direi per andare avanti e indietro in corsia.
Una notte Rhett ha chiesto a un'infermiera se si poteva chiamare il medico di turno perchè sua mamma stava delirando ed era molto agitata, voleva che si autorizzasse una sedazione. L'infermiera ha talmente tergiversato che alla fine è arrivata mattina senza che si fosse vista l'ombra di un dottore. Rhett ha avuto la forte impressione che il medico di turno non volesse essere svegliato per nessun motivo . Che nervi. 
Le notti al lavoro le faccio anch'io, e anche se non c'è niente da fare  non mi imbosco a dormire. Sto lavorando!

Gli infermieri sono degli angeli, la maggior parte giovani, molto disponibili, carini e soprattutto molto molto pazienti. Quando una persona è malata e costretta a letto può diventare molto noiosa, oltre che molto nervosa, e loro riescono a calmare e ad assecondare chiunque. Naturalmente in ogni gruppo di persone fantastiche si nasconde la mela marcia, ogni reparto ha la sua infermiera stronza, che arriva già scocciata e sbuffante, che risponde male sempre, a qualsiasi richiesta, che sia da parte del degente che del familiare... Rivolta a suocera: "non lo vede che sto facendo un'altra cosa?" Lo vede, infatti aspetterà che tu abbia finito, malmostosa.
"Certo che se la mascherina dell'ossigeno non se la tiene bene ..." se l'è tolta un attimo per riuscire a parlarti, demente.
"certo che se non sta seduta bene per forza poi le manca il respiro"  le manca il respiro perchè sta morendo di tumore ai polmoni, mica per come sta seduta, ma ci sei o ci fai?
 "Allora, vuole stare su o giù? Si decida per favore" la pazienza non è certo il tuo forte...
Rivolta a me: "Devo regolare io la mascherina dell'ossigeno? potete farlo anche benissimo anche voi!! " 

E che cazzo ne so come si fa, l'infermiera sei tu BRUTTA STRONZA!!


1 commento:

  1. Purtroppo il sapere di dover perdere una persona cara fa passare un periodo di doloroso limbo. I tagli stanno togliendo a molte famiglie (in qualsiasi senso si voglia intendere il termine) la possibilità di vivere questo lasso di tempo in maniera per quanto possibile serena.
    Vi mando tutto il mio affetto.

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