martedì 11 dicembre 2012

decluttering (o di ciò che è saltato fuori dagli armadi , e non solo, di mia suocera)

Oggi grande appuntamento in casa del papà di Rhett con mia cognata e zia Carluccia, sorella della mamma di Rhett, per il grande evento dello svuotamento dell'armadio.
Premesse:
  • Non dimentichiamo che Suocera era una donna tanto buona e apprensiva verso i suoi cari , ma terribilmente suonata e piena zeppa di fissazioni assurde.
  • Cognata e zia Carluccia sono , a differenza di me, due persone pratiche , veloci , organizzatissime e con la passione sfrenata per il riordino degli armadi, lo fanno anche su commissione per amiche e parenti (pazze!)
  • Suocera, appunto, era dedita all'accumulo compulsivo , anche se poi si vestiva sempre con le solite due cose.
Dopo quattro ore filate e ininterrotte  per svuotare di buona lena solo due ante dell'armadio  , ecco i risultati :


  • Due sacchi pieni di roba da dare alla Caritas, maglioni che nessuno vuole, camicie da notte, canottiere, vestiti, pantaloni.
  • Due sacchi pieni di roba da buttare, in quanto rotta, lacerata, rattoppata in malo modo.
  • Una serie infinita di cose vecchie, pannolini vecchi, grembiuli da casa interi che usava appena sposata, copricostumi di spugna che usava quando portava i bambini al mare (i "bambini" hanno 46 e 44 anni)
  • Una lunga serie di camicie a cui lei tagliava "il collo" perchè  diceva di sentirsi soffocare , e tagliava il collo anche alle magliette di suo marito, che sono quindi inutilizzabili. Aveva questo vizio anche per le magliette dei figli, per fortuna le ire di cognata l'avevano convinta a desistere.
  • Una lunga serie di pantaloni "da casa", suoi e di suo marito , a cui toglieva qualsiasi accenno di elastico in vita , perchè "danno fastidio", decideva lei quello che dava fastidio o no, nessuno poteva esprimersi. Risultato, tutto da buttare.
  • Federe senza bottoni, i quali venivano preventivamente rimossi perché il cuscino vi "soffocava" dentro.
  • Lenzuola di lino con pizzo di Cantù, bellissime e di cui Cognata ed io ci siamo già appropriate, peccato che Suocera non le avesse mai lavate in vita sua, e avessero i lati marroni dalla tanta polvere depositata. 
  • Sono poi spuntate anche cose bellissime, ancora confezionate e mai aperte, quali lenzuola nuove, asciugamani ricamati e non, molto belli e colorati. Perchè non li ha mai usati? Perchè usare sempre le stesse cose lise e rattoppate e lasciare nell'armadio tutto quel ben di dio?
  • Suocero fortunatamente non faceva resistenza, anzi era felice di tutte queste pulizie e aggiungeva stracci al sacco da buttare, c'erano un sacco di lenzuola lacerate appallottolate tra il muro e la lavatrice perchè lei diceva che avrebbero ammortizzato le vibrazioni della lavatrice... (?)

Abbiamo poi dato un'occhiata (solo un'occhiata) ai pensili della cucina , promettendoci un nuovo appuntamento per proseguire. Anche qui le manie di mia suocera erano evidenti: sacchetti di caramelle vuoti e piegati e infilati a loro volta  in altri  sacchetti vuoti, tipo matrioske. Il perchè non è dato sapere. 
Scatole di latta dei biscotti conservate vuote. Vaschette di plastica riempite con fogli assorbenti polverosissimi dove teneva olio e aceto. Una serie infinita, tra il mobile e la finestra, di sacchetti di plastica piegati, che hanno ormai raggiunto altezza uomo.
Il top del top è stato un bicchiere ormai grigio dove lei teneva gli stuzzicadenti usati per gli involtini, con ancora i pezzi di carne attaccati!! Bleaaah! Quello è volato direttamente in pattumiera, senza aspettare.
Suocera aveva poi tappezzato casa di santini e altarini alla Madonna , con tanto di fiorellini finti pieni zeppi di polvere e ragnatele. Santini infilati nelle cornici degli specchi, ovunque, persino nel pensile della caldaia abbiamo trovato delle medagliette dei santini.
La tenda della cucina poi era vecchissima e troppo lunga per quelle finestre corte, quindi aveva ben pensato di avvolgerne le estremità in due sacchetti del pane !!!
In sala poi già pregustiamo il momento in cui "libereremo " una poltrona inaccessibile: da sempre ivi giacciono una pila di quotidiani risalenti al 1998 che nessuno ha mai potuto toccare. Sempre sullo schienale della poltrona stessa campeggiamo ritagli di giornale raffiguranti il Papa attaccati direttamente con lo scotch . Sì avete letto bene, attaccate con lo scotch direttamente sullo schienale della poltrona. 
Ho dato una descrizione abbastanza orrorifica delle sue manie? Sì? 
Ne manca una che ho scoperto solo oggi. Stavamo guardando alcuni dei quadri appesi in corridoio. Alcuni sono molto belli, dipinti dal marito di zia Carluccia . Ad un certo punto il nostro sguardo si sofferma su un quadro dipinto da un lontano parente di mia suocera. Il quadro è stato coperto da un calendario del 2011 con ritratti i nipotini, figli di Cognata. Come ha fatto mia suocera ad attaccarlo? Semplicissimo, ha preso una puntina e HA BUCATO la tela del quadro !!!Non solo, ha anche pensato bene di fissarne i bordi, sempre alla tela , con lo scotch!!! Coprendo e rovinando per sempre l'albero dipindovi sotto.
Stavo per svenire... 

5 commenti:

  1. Curiosa signora, la suocera.
    IL quadro così coperto e bucato fa molto avanguardia anni 60.
    Magari ora è un capolavoro di arte moderna
    Giapatoi

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    1. Non avevo parole...quando mi sono accorta di quello scempio stavo per morire , davvero!!

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  2. Ah peró ne ho conosciute di persone con manie strane, ma tua Suocera mi sa che le batte tutte! :)

    Ps ma davvero tua cognata e la zia vanno a riorganizzare gli armadi a chi glielo chiede?Fantastico! :)

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    1. Sì sono appassionate di svuotamento armadi...dovevi vedere come si divertivano nel fare questo lavoro! erano esaltatissime!

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  3. Nooo!!! La poltrona mi mancava!!!

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